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Uno spazio diviso in due ali : il pensiero libero e l’analisi simbolica.

Questo diario è una stanza interiore, uno specchio sospeso tra ombra e luce.
Accoglie i miei frammenti intimi, le mie contraddizioni, le mie figure mentali.

Qui, ogni parola cerca il proprio respiro, tra silenzio e lucidità.
Il Giornale dell’Ego non ha ordine, né gerarchia, solo una volontà:
cogliere l’invisibile, tradurre l’ineffabile.

Non c’è spiegazione qui, solo frammenti d’anima, battiti di coscienza.

Lasciatevi guidare senza aspettative, come si segue un sogno o un pensiero
che svanisce dolcemente al risveglio.

Tre fili conduttori animano il Giornale dell’Ego: Frammenti introspettivi, Schede/pazienti dello studio del Dr. Fritz e Dialoghi inversi.

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Nessuna urgenza di capire, qui tutto si legge a mezza voce.

Il Journal de l’Ego è uno spazio artistico e introspettivo. Qui, poesia, psicanalisi e immagine si intrecciano. L’obiettivo è esplorare le profondità dell’anima.