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Qui, il corpo diventa linguaggio e lo spazio un campo di sperimentazione.

Le installazioni e le performance presentate in questa sezione nascono da un dialogo tra l’intimo e il collettivo. Nascono tra gesti quotidiani e grandi interrogativi esistenziali.

A volte silenziose, a volte rumorose, sono rappresentazioni viventi. I partecipanti sono volontari, passanti o personaggi immaginari. Prestano la loro carne e il loro sangue a storie invisibili.

Il tempo si dilata, i ruoli si invertono e ogni persona diventa, per un momento, attore nella propria memoria.

Effimere per natura, queste performance raramente lasciano tracce tangibili. Solo la fotografia funge da fedele testimone. È attraverso l’immagine catturata che l’emozione, il gesto, lo sguardo sussistono.

Questi episodi espressivi si intrecciano con frammenti di Ciné-Ego. Formano una costellazione di esperienze in cui il confine tra realtà e finzione si confonde.

Ogni progetto è un invito a sentire, a riflettere, a prendersi una pausa dal flusso del mondo.

Installazioni e performance di arte sperimentale: linguaggio, immagini fotografiche, realtà/finzione diffusa.